L'anticipazione
Schifani e l'esclusione degli assessori Dc dalla giunta: «L'ho fatto a tutela dei siciliani che mi hanno votato»
In un'intervista in esclusiva a "La Sicilia" il presidente della Regione siciliana parla della crisi. «Un fatto imprevedibile»
La decisione di sospendere entrambi gli assessori regionali alla Democrazia cristiana a seguito dell’inchiesta che ha travolto il fondatore del partito Totò Cuffaro, è una decisione che il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, a colloquio con La Sicilia spiega così: «È una scelta da un lato di carattere esclusivamente politico dall’altro per la incompatibilità della presenza di un partito il cui fondatore e poi capogruppo sono indagati per fatti che hanno la loro pregnanza e che confligge con le linee di trasparenza, legalità e rigore del mio governo. Quindi è un fatto irreversibile e irrinunciabile a tutela di tutti quei siciliani he mi hanno voluto a presidente della Regione».
Il governatore ne ha parlato in una intervista in esclusiva che uscirà sul giornale di domani 11 novembre. Nella quale parla anche a livello personale: «Lo stress è stato fortissimo, è inutile dire che è stato notevole perché imprevisto e devo dire imprevedibile: non lo immaginavo».