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L'accensione dell'Albero di Natale

L'emozione del sindaco Trantino: «Noi catanesi dobbiamo essere bravi a sentirci parte di qualcosa»

Maria Elena Quaiotti

29 Novembre 2025, 00:05

00:10

La mezz'ora di ritardo (fissata alle 17) per l'attesa accensione dell'albero, di colore bianco con strisce di rosso natalizio, elefantino stilizzato e quest'anno alto venti metri più altri due metri per la stella (l'anno scorso era 14 metri), il successivo blackout da metà piazza Università a piazza Duomo poi risolto nel giro di venti minuti, uniti alla conferma arrivata in serata che in piazza Mazzini non ci saranno mercatini artigianali mentre quelli previsti a Villa Pacini saranno montati con qualche giorno di ritardo, è il paradigma di quanto succede in città: luci, tante, ma altrettante ombre.

Per il rito dell'accensione il parterre di presenze era particolarmente nutrito: c'erano i piccoli studenti della scuola Dante Alighieri – Rapisardi, che hanno infuso dolcezza con i loro canti natalizi; tra i politici citiamo il presidente dell'Ars Gaetano Galvagno, i neo assessori Luca Sangiorgio e Daniele Bottino e quelli già in carica da tempo Viviana Lombardo, Giovanni Petralia, Giuseppe Musumeci, il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, diversi consiglieri di maggioranza. C'era l'ex vicesindaco ora esperto del sindaco per il Pug, Paolo La Greca. Il sindaco Enrico Trantino, arrivato con mezz'ora di ritardo sulla tabella di marcia prevista, è stato accolto dall'Arcivescovo mons. Luigi Renna, dal prefetto Pietro Signoriello, dal questore Giuseppe Bellassai, dal Comandante dei Carabinieri Col. Salvatore Altavilla e dal Comandante della Guardia di Finanza Marco Filipponi. In divisa “da strada" il vice comandante della polizia locale Stefano Blasco.

Prima del rito dell'accensione, presentato da Ruggero Sardo, è stato mons. Renna a parlare di come “la stella che brilla su questo albero ci ricorda quella di Betlemme, che guidò i Re Magi alla grotta dove era nato Gesù, che sia la stella che ci guida ad avere buoni sentimenti, a voltarci verso gli altri, farci vivere nell'armonia con tutti e in pace, soprattutto nelle famiglie, che ci aiuti a capire il pieno senso di quel Natale che ha cambiato il mondo. L'ultimo desiderio che esprimo è che le stelle illumino tutte le piazze del mondo, anche quelle che sono state bombardate. Sia un Natale in pace per tutti".

“Abbiamo bisogno di sentirci uniti e stringerci attorno a tutto quello che ci fa sentire tali – ha detto Trantino, con un velo di emozione rivolgendosi ai tanti bambini presenti – un giorno vi renderete conto di quanto questi momenti vi facciano sentire il desiderio di tornare indietro negli anni, di pensare tutti a ciò che non abbiamo più, ed ecco perché ve lo dovete godere fino alla fine. L'accensione dell'albero significa sentirci parte di qualcosa, ma noi catanesi dobbiamo essere bravi a sentirci parte di qualcosa sempre, perché la città cresce se tutti noi compiamo questi passi tenendoci per mano e facendo uno sforzo per far andare meglio la città. Il sindaco con la sua squadra e il consiglio comunale da soli non riusciranno mai a migliorare del tutto, ma se tutti ne diventiamo parte allora potremo veramente fare il salto".

L'impegno delle forze dell'ordine a garantire la sicurezza nel periodo natalizio è stata assicurata dal questore Bellassai, annunciando “servizi che possano scongiurare atti di microcriminalità nelle festività”. Ma è volgendo lo sguardo ad altri punti della città che si notano già alcune discrepanze: in via Sangiuliano ad esempio le suggestive scritte luminose che riportano pezzi del brano “La Cura" di Franco Battiato vedono già alcune lettere e parole spente, la via Crociferi “alta" è completamente priva di luminarie, come già detto non ci saranno i mercatini artigianali in via Garibaldi e piazza Mazzini, ve ne sono invece in via Pacini, Minoriti e Montesano, incluso quello all'interno dell'omonima Corte. C'è attesa per l'avvio del Christmas Town alle Ciminiere, simbolo più che mai di rinascita specie dopo l'incendio che ne ha distrutto una parte importante. Piazza Università sarà inevitabilmente il clou del passaggio di cittadini e dei tanti turisti attesi, e proprio lì vi aspetta ogni giorno Babbo Natale (oggi ricercatissimo dai bambini) insieme a tante proposte di intrattenimento che verranno via via rese note. Il Natale dunque ha preso il via, sperando davvero che la luce, stavolta, prevalga sulle ombre