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La Juve soffre, rischia di crollare poi Yildiz dà la scossa e vince nel gelo di Bodo
Brutto primo tempo dei bianconeri, poi entra il gioiellino turco e cambia la musica: Openda, McKennie e David nel recupero fissano il 3 a 2
Sofferta ma preziosa, la prima vittoria della Juventus in questa edizione di Champions League arriva in Norvegia: 3-2 al Bodo/Glimt all’Aspmyra, in un finale convulso che vale il balzo a quota sei punti. Decidono le firme di Openda, McKennie e David, ma l’uomo della serata è Kenan Yildiz: alla sua centesima presenza in bianconero entra all’intervallo e ribalta l’inerzia di una gara che nei primi 45 minuti aveva riproposto le difficoltà già vissute in passato da Roma e Lazio sul sintetico norvegese.
Avvio più brillante dei padroni di casa, organizzati e incisivi. Il vantaggio arriva al 27’: su corner, Hogh prolunga di testa sul secondo palo dove Blomberg colpisce di sinistro, rendendo vano l’intervento di Perin. La replica della Juventus è timida e l’occasione migliore del primo tempo matura al 44’: McKennie crossa dalla destra per Conceicao, che impatta di destro al volo ma senza forza né precisione. Un lampo, comunque, che preannuncia la scossa della ripresa.
Scossa che porta la firma di Yildiz. Al 48’ l’azione insistita del trequartista turco si chiude con una conclusione deviata, che diventa un assist per Openda: destro secco e primo gol in maglia bianconera. Al 54’ il sorpasso sembra cosa fatta con Miretti, ma il Var cancella per fuorigioco. Il 2-1 però è solo rimandato: Yildiz salta l’uomo, imbuca per Miretti e il suo cross vellutato trova lo stacco imperioso di McKennie, che sovrasta Bjorkan e batte Haikin di testa. Nel prosieguo Conceicao sfiora il tris, ma il portiere russo respinge con un gran colpo di reni. Il finale è un’altalena di emozioni. All’83’ Cabal commette un fallo ingenuo su Auklend: dal dischetto Brunstad Fet spiazza Perin per il 2-2. Poco dopo Hauge semina scompiglio e reclama per un contatto in area; quindi Moe ha la palla da tre punti ma spreca.
Sul ribaltamento, la Juventus trova il colpo definitivo: Yildiz salta Sjovold e calcia, Haikin respinge, David è il più lesto sul tap-in e firma il 3-2. Successo fondamentale che restituisce fiducia al cammino europeo dei bianconeri. Prossimo impegno il 10 dicembre, in casa, contro il Pafos, poi sfide a Benfica (21 gennaio) e Monaco (28 gennaio).