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Calcio, Serie C

Il Catania cerca conferme contro l'Altamura, ecco le scelte di Toscano

L'allenatore in conferenza stampa ha presentato il match del Massimino con qualche novità annunciata e un particolare gustoso emerso dopo la squalifica di Ierardi. Ecco le sue parole

Giovanni Finocchiaro

08 Novembre 2025, 13:33

L'allenatore del Catania calcio Toscano

L'allenatore del Catania, Domenico Toscano, in conferenza stampa (Foto Galtieri)

Pieraccini ha recuperato, Caturano – come anticipato dal nostro giornale – in campo dal primo minuto. Le scelte del tecnico Domenico Toscano alla vigilia di Catania-Altamura sono quasi obbligate. Ma l’allenatore rossazzurro in conferenza stampa ha precisato: “In attacco ho l’imbarazzo della scelta ed è un particolare più che positivo. Caturano dal primo minuto? Molto presto potrà essere inserito nella lista degli undici, anche se Forte fin qui si è sobbarcato un lavoro di sacrificio e di collaborazione con i compagni”.

Che cosa accadrà a centrocampo viste le assenze di Martic e di Aloi? L’allenatore conferma le previsioni che in settimana erano state ipotizzate: “In mezzo siamo quattro perché potrei anche arretrare Jimenez. Non ci sarà bisogno di reintegrare nessuno (si erano fatti i nomi dei fuori lista De Rose e Luperini) perché non voglio rompere gli equilibri raggiunti dalla squadra. C’è armonia dentro e fuori dal campo, restiamo così come siamo per ora”.

La squalifica di Ierardi in difesa è stata pesante, ma l’allenatore del Catania se la cava con una battuta che mette tutti d’accordo: “Mario è un giocatore con valori notevoli sul piano tecnico. La squalifica è anche un imprevisto che può farlo crescere. E, poi, se parliamo di punizioni ha offerto la cena a tutti noi tesserati (sorriso per spiegare che si è trattato di un pegno anche costoso, ndr) e così andiamo avanti senza ridiscutere argomenti ampiamente affrontati”.

Un cenno all’avversario: “L’Altamura ha mostrato una crescita notevole dall’inizio del campionato e questo me lo aspettavo perché ha un organico giovane che impara in fretta e sviluppa gioco al di là della presenza dei singoli (come l’ex rossazzurro Curcio) e della posizione attuale in classifica”.