serie C
Il Catania vola in testa alla classifica, un rigore di Cicerelli abbatte il Benevento
I rossazzurri si aggiudicano il big match e vanno in fuga, decide un penalty sul finire del primo tempo
Cicerelli festeggiato dai compagni
Emozioni forti al Massimino. Il Catania ha battuto anche l’altra capolista, un Benevento che ha lottato fino all’ultimo istante per pareggiare una gara sbloccata su rigore da Cicerelli. I rossazzurri hanno confermato una grande abilità a difendere la porta di Dini annullando il palleggio e le verticalizzazioni delle Streghe sannite, portando a termine un confronto che mette a nudo le ambizioni della società rossazzurra. In 8 giorni al Massimino sono cadute Salernitana e Benevento. E il record di presenze, 19mila spettatori, conferma come la città sia ancor più al fianco dei ragazzi di Toscano.
Un confronto degno della Serie B per intensità, velocità, occasioni da gol, sviluppo delle trame sulle fasce. Per qualche ora, tra l’altro, il Catania è rimasto primo in classifica in attesa della partita serale della Salernitana.
L’ultimo quarto d’ora del primo tempo offerto dai rossazzurri è stato devastante. Lunetta ha spaccato la partita e gli equilibri che avevano caratterizzato la frazione iniziale. Le progressioni del toro rossazzurro hanno schiacciato la fase di non possesso del Benevento. E, guadagnando spazi, la squadra di Toscano ha ottenuto due punizioni (Cicerelli e Donnarumma) con deviazioni in angolo. Ancora Cicerelli, uomo che aveva indirizzato il match con la Salernitana, è stato decisivo. Il suo ingresso in area (minuto 40) è stato fermato in modo irregolare da Borghini. Il FVS chiamato da Toscano ha confermato l’irregolarità. Dal dischetto Emanuele Cicerelli s’è mantenuto freddo spiazzando Vannucchi. Il vantaggio ha galvanizzato pubblico e squadra. Tanto che pochi istanti dopo Lunetta non ha realizzato il bis perché il pallone è carambolato sul portiere dei sanniti.
Nella ripresa il Benevento ha cercato di rimetterla in piedi, Ierardi ha salvato sul palo più lontano una punizione di La Mesta passata tra una selva di gambe, il FVS ha confermato l’assenza di scorrettezze quando Mignani è stato fermato in uscita da Dini. Con Corbari in campo negli ultimi 25 minuti, il Catania è passato al 3-5-2 per limitare l’avanzata del Benevento. Con Rolfini (ha avuto subito la palla del 2-0, alzandola oltre la traversa) e Aloi in campo il Catania ha cercato di applicarsi nella fase di filtro perché il Benevento ha preso la padronanza delle azioni. Ancora Rolfini, fermato dal portiere, ha chiesto un rigore, ma il FVS ha confermato un precedente fuorigioco.
Alla fine ovazioni per la squadra che ha compiuto il giro del campo per ringraziare i quasi 20mila tra l’euforia generale e la speranza di aggiungere altri successi dopo il quarto successo di fila.
CATANIA-BENEVENTO 1-0
MARCATORE Cicerelli su rigore al 44’ p.t.
CATANIA (3-4-2-1) Dini 7; Ierardi 7, Di Gennaro 7, Celli 6,5; Casasola 7, Quaini 6,5 (dal 31’ s.t. Jimenez 6), Di Tacchio 7 (dal 24’ s.t. Aloi 6), Donnarumma 7; Lunetta 7 (dal 24’ s.t. Rolfini 6), Cicerelli 7 (dal 18’ s.t. Corbari 6,5); Forte 7 (dal 31’ s.t. Caturano 6). (Bethers, Coco, Allegretto, Pieraccini, Forti, Stoppa, Quiroz, D’Ausilio). All. Toscano 7.
BENEVENTO (3-4-3) Vannucchi 6,5; Scognamillo 6,5, Saio 6,5, Borghini 5,5; Pierozzi 5,5 (dal 24’ s.t. Della Morte 6), Prisco 5 (dal 1’ s.t. Mehic ,5,5), Maita 6,5, Ceresoli 6; Lamesta 6, Salvemini 5,5 (dall’11 s.t. Tumminello 6), Manconi 5,5 (dall’11 s.t. Mignani 6,5). (Russo, Esposito, Viscardi, Romano, Tsingaras, Talla, Rillo, Sena, Ricci, Cantisani, Carfora). All. Auteri 6.
ARBITRO Boato di Padova 6.
NOTE paganti 7.725, abbonati 12.080, incasso n.c. Ammoniti Prisco, Lunetta, Maita, Salvemini, Donnarumma, Ierardi. Angoli 5-5