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In Campania Sangiuliano batte Maria Rosaria Boccia 1-0: lui è in Consiglio, lei no

Il giornalista ed ex ministro della Cultura e l'imprenditrice, sua ex assistente, erano stati protagonisti nei mesi scorsi di una vicenda politica-sentimentale che aveva portato lui a dimettersi

Redazione La Sicilia

25 Novembre 2025, 13:59

In Campania Sangiuliano batte Maria Rosaria Boccia 1-0: lui è in Consiglio, lei no

Tra conferme, new entry ed esclusi eccellenti, il giorno dopo la chiusura dei seggi in Campania si delinea la formazione del nuovo Consiglio regionale e non può non saltare all'occhio la conclusione del "derby" a distanza tra l'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e l'imprenditrice Maria Rosa Boccia, protagonisti nei mesi scorsi di un "affaire" che costò la poltrona all'allora ministro del governo Meloni.

Sangiuliano entra in consiglio regionale in Campania, mentre Boccia resta fuori.

Nella lista di Fratelli d'Italia, che ottiene tre seggi, il giornalista ed ex ministro si classifica al secondo posto con 9.902 voti. Prima è Ira Fele, new entry nel consiglio, moglie del coordinatore provinciale del partito, il deputato Michele Schiano, con 14.788 preferenze. In Campania il più votato in assoluto è Giorgio Zinno (Pd) con 39.457 preferenze. 

Flop invece per Maria Rosaria Boccia: è solo 16/esima su 27 nella lista del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, con appena 89 voti.

«Boccia ha commentato sui social (a scrutinio non ancora completato): Probabilmente molti non hanno compreso fino in fondo la mia vicenda, o l'hanno interpretata sulla scorta di quanto una certa stampa ha voluto veicolare. Io, però, continuo a credere e a lavorare nello sviluppo di questo progetto politico guidato da Stefano Bandecchi, che ci porterà alle Nazionali del 2027 con un ruolo diverso e con una presenza sempre più marcata sull'intero territorio nazionale. Il mio augurio va comunque a chi ha vinto perché la volontà di chi vota va sempre rispettata; tifavo, tifo e tiferò sempre per la mia terra, la Campania».

Non entra in Consiglio neanche Daniela Di Maggio, la mamma di Giogiò Cutolo, giovane musicista ucciso per futili motivi, protagonista di una serie di battaglie per la legalità dopo la morte del figlio. Era candidata nella circoscrizione di Napoli per la Lega. Ha ottenuto solo 964 voti, classificandosi 14/esima su 27 candidati.

Con 5.094 voti è seconda dei non eletti nella lista di Avs nella circoscrizione di Napoli anche Souzan Fatayer, difensore dei diritti dei palestinesi. La ''palestinese napulitana in leggerissimo sovrappeso" l'aveva definita durante una trasmissione radiofonica il giornalista Paolo Mieli, che poi si era immediatamente scusato. 

Pessimo risultato anche per Pasquale Di Fenza, consigliere regionale uscente, alla ribalta per il video nella sede del Consiglio regionale della Campania con il sottofondo dell'Inno di Mameli e la bandiera italiana sventolata con la tiktoker Rita De Crescenzo. Proprio lei lo aveva accompagnato in campagna elettorale in giro per Napoli, oltre che girando dei video sui social insieme a lui. Di Fenza è 19/esimo su 27 candidati con 1.208 voti. 

Boom di voti invece per Pellegrino Mastella, figlio di Clemente, più volte ministro, attuale sindaco di Benevento. La lista "Mastella Noi di Centro Noi Sud" è stata la più votata nella circoscrizione sannita, ottenendo il 17,68%. Per Pellegrino 13.841 voti, un plebiscito se si considera che la lista ne ha avuti 17.701.