La Regione sospende l'aggiudicazione del bando del 118 per la selezione degli autisti soccorritori. Lo annuncia l'assessora alla Salute Daniela Faraoni. «Saranno immediatamente sospesi tutti gli atti conseguenti all'aggiudicazione a Temporary del bando di Seus 118 per la selezione di autisti-soccorritori. Una decisione imprescindibile in attesa delle determinazioni dell'Autorità nazionale anticorruzione sulla gara». Faraoni ha inviato una nota indirizzata alla società partecipata regionale per l'emergenza-urgenza sanitaria.
Il caso è stato sollevato dal Pd Regionale, che ha denunciato un ribasso anomalo del 99,57% da parte della società Temporary e una modalità di selezione degli autisti arbitraria e poco trasparente. «Il presidente di Seus 118 Riccardo Castro - continua Faraoni - si è impegnato a prendere provvedimenti immediati per lo stop di tutte le procedure in corso e a convocare il consiglio di amministrazione. Sulla gara, infatti, l'Anac ha avviato un procedimento di vigilanza e, anche se la Cuc della Regione Siciliana ha già risposto con i chiarimenti richiesti, siamo ancora in attesa del responso dell'Autorità nazionale. Fino ad allora resterà tutto sospeso, per consentire i necessari approfondimenti dei fatti».
«Bisognava essere miopi per non accorgersi di tutte tutte le ombre e le stranezze - commenta il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo - Lo avevamo denunciato per tempo e oggi il governo, dopo il nostro comunicato – meglio che tardi che mai - conferma le nostre preoccupazioni sospendendo tutti gli atti in attesa di accertamenti. Che qualcosa non quadrava – aggiunge – lo si rileva andando sul portale istituzionale della Regione Siciliana e in quello della Seus in cui vi è la notizia della selezione, ma il link per il consultarlo è disattivato. Ribadiamo che le procedure sono tutt’altro che limpide e che, ancora una volta, la sanità siciliana viene spremuta senza che chi abbia compiti di controllo intervenga tempestivamente. Noi andiamo avanti: stiamo terminando di raccogliere la documentazione e presenteremo un dettagliato esposto all’autorità giudiziaria e alla stessa Anac».
Per il Pd siciliano si tratta di «un’operazione piena di ombre». «Parliamo di un appalto da 15 milioni di euro, con 759.530 euro di ricavi previsti per la società aggiudicataria del servizio di selezione. E cosa fa Temporary? Presenta un ribasso del 99,57%, rinunciando a 756.368 euro e accontentandosi di appena 3.000 euro di margine. È evidente che una dinamica del genere è paradossale e merita di essere chiarita fino in fondo», ha detto Peppe Calabrese, capo della segreteria regionale del Pd Sicilia.
Non trasparente anche il sistema di reclutamento del personale. Alle perplessità economiche si sommano quelle sul meccanismo di reclutamento. «La Regione infatti – spiega Calabrese – ha scelto il sistema del click day, aperto il 3 settembre 2025 alle 11. Molti candidati, però, hanno trovato la piattaforma immediatamente bloccata e inaccessibile. Alcuni sono riusciti a iscriversi, altri no. E a quel punto Temporary decide di considerare solo i primi 750 partecipanti, selezionando al loro interno i circa 100 autisti da assumere, senza alcuna spiegazione sui criteri adottati».
Una scelta che, secondo il dirigente dem, non regge sotto il profilo della trasparenza: «Non siamo né davanti a un vero click day, perché non assumono i primi in ordine cronologico, né davanti a una selezione per titoli, perché il sistema non prevede una meritocrazia chiara. Siamo di fronte a un metodo arbitrario inaccettabile per un servizio delicato come l’emergenza-urgenza sanitaria».