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Dissesto idrogeologico

Sopralluogo d'urgenza a Ginostra: Protezione civile nazionale decide interventi per oltre 7,5 milioni di euro

Sull'Isola per verificare proposte per oltre 7,5 milioni di euro per la messa in sicurezza del costone del Pertuso, la mitigazione dei torrenti e il ripristino della viabilità, con decisione finale prevista nell’ordinanza n. 1138/2025.

Redazione Messina

12 Dicembre 2025, 07:14

Stromboli e l'Amore

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di Gianluca Giuffrè

Nell’ambito dell’emergenza alluvione che ha colpito l’isola di Stromboli ed il borgo di Ginostra, dopo gli eventi metereologici del 19 e 20 ottobre 2024, ieri c’è stato un importante sopralluogo congiunto tra le autorità a Ginostra, per stabilire gli ulteriori interventi urgenti mirati alla mitigazione del rischio esondazione dei torrenti e ripristino definitivo della viabilità.

Direttamente da Roma, stante l’urgenza degli interventi da realizzare, sono arrivati in elicottero alcuni funzionari del dipartimento nazionale della Protezione civile che a Ginostra hanno incontrato i funzionari del Genio civile di Messina, dell’Autorità di bacino regionale, del dipartimento regionale della Protezione civile e del comune di Lipari.

Lo scopo del sopralluogo, per la Protezione civile nazionale, è stato quello di verificare direttamente sul posto, senza ulteriori indugi, le proposte progettuali di messa in sicurezza della frazione, sottoposte dai vari enti regionali presenti in loco.

Si tratta, del ripristino del costone roccioso del Pertuso, che incombe minacciosamente su tutta l’area portuale di Ginostra, unica via di fuga in caso di emergenza, che prevede un intervento per oltre un milione di euro, e dei progetti di mitigazione del rischio esondazione dei torrenti per 3.200.000,00 euro, nei valloni San Cristofaro e Salvamento e nel vallone Mastrogiovanni. Si è discusso anche di interventi, di minore importo ma non di minore importanza, come il ripristino della viabilità di alcune strade comunali colpite dalle alluvioni e gli interventi economici a favore dei privati danneggiati dall’esondazione dei torrenti.

Oggi, invece, si dovrà discutere dei progetti da realizzare sul versante dell’abitato principale di Stromboli, prevalentemente, degli interventi, per un totale di 3.350.000,00 euro, nei torrenti San Bartolo e Montagna Russo.

La necessità di ulteriori opere da realizzare sull’isola eoliana era stata ribadita, nei giorni scorsi, con una nota, dall’Autorità di bacino del distretto Idrogeografico della Sicilia, firmata dal segretario generale, Leonardo Santoro e del dirigente, Rosario Celi, inviata ai vari enti. Insieme alla richiesta, l’Autorità di Bacino aveva trasmesso anche 4 documenti d’indirizzo programmatico relativi ad altrettanti interventi nei vari torrenti.

Adesso, dopo i sopralluoghi, toccherà alla Protezione civile nazionale, nell’ambito della propria ordinanza, la n. 1138/2025, valutare gli ulteriori fabbisogni e decidere le priorità d’intervento e le somme da destinare alla Regione Sicilia, il cui presidente, Renato Schifani, è commissario per l’emergenza Stromboli 2024.