×

il caso

Elezioni regionali 2022 ancora senza risultati completi: la Regione dimentica 43 sezioni

L’ex deputato Enzo Vinciullo rilancia il caso e parla di “diritto di voto calpestato”

12 Ottobre 2025, 06:00

Elezioni regionali 2022 ancora senza risultati completi: la Regione dimentica 43 sezioni

Lo screenshot del sito della Regione

“Un approfondimento” con gli uffici e “presto” la comunicazione dell’esito, a fine giugno. “Disposizione agli uffici di acquisire i dati mancanti dagli organi che li detengono” e “al più presto un aggiornamento”, a fine agosto. Sono le due dichiarazioni che l’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, ha rilasciato a La Sicilia nei mesi scorsi, ma nulla in realtà è cambiato: i risultati elettorali della nostra provincia alle scorse Regionali (2022) sono stati pubblicati incompleti sul sito della Regione. E incompleti sono rimasti. Riguardano lo scrutinio di 379 sezioni su 422. E le altre 43? Boh.

A riportare alla luce tutto, sia la mancanza, sia le dichiarazioni dell’assessore Messina, è l’ex deputato regionale Enzo Vinciullo, che in quella tornata elettorale non fu eletto nonostante un bottino attorno ai 4mila voti nella sua lista Prima l’Italia, cui non scattarono seggi. Ma il suo interesse, dice, non è legato a questo, bensì “a un principio generale che vede la Regione mortificare ogni giorno la democrazia e il diritto di voto che è stato esercitato dai cittadini-elettori”.

Ciò che rende la vicenda curiosa, ben al di là del mero aspetto formale, lo ricorda lo stesso Vinciullo: “La Commissione elettorale, operante presso il Tribunale – dice – nel valutare i risultati provenienti dai singoli seggi, ebbe modo di segnalare una serie di anomalie, incongruenze e strafalcioni verificatisi durante lo scrutinio. Mi sarei aspettato che qualcuno analizzasse penalmente questi strafalcioni”. Vinciullo segnalò tutto anche attraverso una conferenza stampa dove vennero distribuiti i verbali della Commissione elettorale. Non presentò ricorso ai giudici amministrativi “perché – spiega - avendo presentato un Disegno di Legge che sopprimeva il Cga, evidentemente non ho alcuna fiducia nella giustizia amministrativa”. E allora non resta che attenersi alle parole dell’assessore regionale Messina: “Spero – conclude Vinciullo - che prima della conclusione di questa Legislatura riesca a rispettare un principio sacrosanto che riguarda le elezioni, cioè la pubblicazione dei dati definitivi”.