Carmen Consoli: «Partirei subito per Gaza con la mia barca»
Durante la presentazione a Milano del nuovo album, la cantantessa ha sottoscritto l'appello di Elisa: «Sbrigatevi perché è vero che la gente muore»

Durante la presentazione a Milano del nuovo album “Amuri luci”, Carmen Consoli ha dichiarato: «Oggi prenderei la mia imbarcazione e raggiungerei Gaza, ci metterei tempo perché non ho i mezzi del Governo ma lo farei, convinta di avere il diritto di navigare in acque internazionali».
La cantautrice siciliana ha quindi riportato le parole dell’amica Elisa: «Come dice la mia grandissima amica Elisa, sbrigatevi perché è vero che la gente muore», spiegando di aver sentito l’urgenza di intervenire: «Avevo urgenza di dirlo perché sono stata sveglia fino alle 4 a seguire le manifestazioni e mio figlio che ha 12 anni ieri ha partecipato a una di esse». Consoli ha aggiunto di essere rimasta colpita dal clima di partecipazione: «Ho guardato la tv tutta la notte, mi sono emozionata per questa presa di coscienza, è una bellissima notizia che non ci sia più indifferenza», sottolineando la centralità dell’informazione: «Oggi è la conoscenza per cui stiamo scendendo in piazza, poi magari sbagliamo e la Flotilla è finanziata da Hamas, ma allora se parto con la mia barca sono finanziata da Hamas anche io? La conoscenza ci aiuta a capire che è importante garantire sanità e cultura per tutti come popolo italiano, altrimenti diventiamo personaggi di Orwell che ripetono ciò che dice la tv».
Il messaggio alla politica
Infine, un passaggio dedicato alla politica: «Non capisco perché la sinistra non riesca a unirsi su ciò che ha in comune, è una cosa che non mi dà pace. Le auguro di trovare una strada che accomuni tutti, qui la sensazione è di un derby calcistico, dove ha la meglio chi fa stare zitto l’altro. Non c’è un dibattito politico, vedo un film dell’orrore dove si dice tutto e il contrario di tutto per avere consenso».