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Cultura

Modica, il rinnovato teatro Garibaldi riabbraccia il pubblico

Presentate le nuove stagioni di prosa e musica

Redazione Ragusa

12 Ottobre 2025, 17:15

Modica, il rinnovato teatro Garibaldi riabbraccia il pubblico

La presentazione della nuova stagione

È stato un pomeriggio di festa e di cultura quello di ieri al Teatro Garibaldi di Modica, che ha ufficialmente riaperto le sue porte dopo i lavori di restyling e ha presentato al pubblico le nuove stagioni di prosa e musica 2025-2026. Un appuntamento atteso e partecipato, che ha sancito ancora una volta il ruolo del teatro modicano come cuore pulsante della vita artistica nel Sud Est siciliano.
Sono intervenuti la presidente della Fondazione Teatro Garibaldi, Maria Monisteri, insieme al sovrintendente Tonino Cannata, al vicepresidente Giorgio Rizza e all’on. Ignazio Abbate, presidente della Prima Commissione dell’Ars. Con loro anche il critico d’arte Paolo Nifosì, Giovanni Cultrera e Fabrizio Maria Carminati, rispettivamente sovrintendente e direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, il maestro Giuseppe Calanna, che cura la segreteria artistica dello stesso teatro, il tenore Alberto Profeta, il direttore d’orchestra Francesco Di Mauro, e, in collegamento video, il regista Guglielmo Ferro.


Nel suo intervento la presidente Maria Monisteri ha voluto sottolineare l’importanza del Teatro Garibaldi come centro di riferimento culturale non solo per Modica, ma per tutto il territorio del Sud Est siciliano: “Il nostro teatro è diventato un motore culturale capace di generare bellezza e partecipazione. Anche quest’anno la stagione di prosa ha registrato il tutto esaurito negli abbonamenti, segno tangibile dell’affetto e della fiducia del pubblico. Stiamo ora aprendo ai rinnovi per la stagione musicale, e anche qui l’interesse è altissimo. Il Teatro Garibaldi è un patrimonio che appartiene alla comunità e che ogni anno cresce grazie all’impegno condiviso di istituzioni, artisti e cittadini”. Monisteri ha poi ricordato come il teatro, dopo i recenti interventi di restauro, si presenti oggi in una veste rinnovata, moderna e confortevole, ma sempre fedele al suo fascino originario.
E proprio su questi lavori, in apertura, l’on. Ignazio Abbate ha ripercorso le tappe dei finanziamenti ottenuti dalla Regione Siciliana grazie al suo impegno politico, che hanno consentito di realizzare i recenti interventi di ristrutturazione, che hanno interessato poltrone, pavimenti, tendaggi e arredi e di sostenere le attività artistiche della Fondazione.

Ha inoltre annunciato l’arrivo di nuove risorse: “Ogni anno lavoriamo perché il Teatro Garibaldi possa contare su risorse adeguate. La Regione crede in questo luogo e nel valore che produce in termini di cultura e sviluppo. Per questo mi sono impegnato affinché risorse economiche possano essere di grande supporto per questo teatro, sia per i lavori di restauro, come avvenuto, sia per le attività artistiche delle varie stagioni ma anche per gli appuntamenti estivi in esterno. Posso annunciare che arriveranno nuovi finanziamenti destinati al rinnovo dell' impianto di climatizzazione, per rendere ancora più accogliente e funzionale questo gioiello della città”.

Il sovrintendente Tonino Cannata, oltre a ribadire l’importanza del teatro modicano come punto di riferimento culturale e fiore all’occhiello della provincia iblea, ha illustrato i punti salienti della nuova stagione di prosa, composta da dieci spettacoli in doppia replica, che andranno in scena da ottobre a maggio. “Anche quest’anno – ha detto – proponiamo un cartellone di grande qualità, con produzioni e interpreti di livello nazionale . È un percorso che parla di emozioni, di riflessioni, di ironia e di impegno civile”. La stagione partirà il 18 e 19 ottobre con Extra Moenia di Emma Dante, spettacolo intenso che apre il cartellone con la forza del suo linguaggio teatrale. A seguire, tra i protagonisti del palcoscenico modicano, nomi amatissimi come Massimo Ghini e Galatea Ranzi ne Il Vedovo (2 e 3 dicembre), Dino Abbrescia, Paolo Calabresi e Valeria Solarino in Perfetti sconosciuti (16 e 17 dicembre), e poi Domenico Pinelli in Ditegli sempre di sì (23 e 24 gennaio). In collegamento video è intervenuto Guglielmo Ferro, che ha presentato le tre produzioni di cui firma la regia: L’Avaro di Molière con Enrico Guarneri, in scena sabato 7 e domenica 8 febbraio; Il Piacere dell’onestà di Luigi Pirandello con Pippo Pattavina, previsto per sabato 7 e domenica 8 marzo; e Moby Dick di Herman Melville con Moni Ovadia, che sarà rappresentato sabato 14 e domenica 15 marzo. Nel 2026 arriveranno inoltre Antonio Grosso con Minchia signor Tenente (14 e 15 febbraio), Flavio Insinna con Gente di facili costumi (12 e 13 maggio) e Stefano Massini con La ricerca della felicità (23 e 24 maggio), spettacolo che chiuderà la stagione con un racconto poetico e musicale sulla dignità e la speranza.“Un’offerta completa – ha concluso il sovrintendente Cannata – che conferma il Teatro Garibaldi come casa della cultura, aperta a tutti e in dialogo costante con il territorio”.

La presentazione della stagione musicale è stata affidata ai vertici del Teatro Massimo Bellini, Giovanni Cultrera e Fabrizio Carminati. L’ente catanese ormai da anni collabora attivamente con la Fondazione Teatro Garibaldi nella realizzazione di grandi concerti . “Il legame con Modica – hanno spiegato – è ormai stabile e fruttuoso. Qui troviamo un pubblico attento, appassionato, e una struttura che valorizza ogni produzione musicale”. La nuova stagione concertistica 2025-2026, composta da dieci appuntamenti da novembre a giugno, intreccia opera, sinfonica, jazz e recital pianistici. Si apre il 29 novembre con La Traviata di Giuseppe Verdi, diretta da Francesco Di Mauro, con Bree Nichols, Alberto Profeta e Francesco Verna nei ruoli principali. Profeta, che, insieme a Chiara Notarnicola, tornerà poi protagonista anche del Concerto di Capodanno, diretto da Mirko Caruso, ha espresso tutta la sua emozione nel ritrovare il pubblico modicano: “Cantare qui è sempre un privilegio. Modica ha un teatro che emoziona e che trasmette calore, un luogo dove la musica trova davvero casa”. Nel cartellone anche La Cantata dei Pastori con I Lautari, Mario Incudine e Antonio Vasta (21 dicembre), Storia di un amore con Andrea Tidona e Giuseppe Milici (22 febbraio), e il recital pianistico del virtuoso Dmitry Shishkin (13 marzo). A seguire, la grande sinfonica con Vienna 1808 diretta da Marcus Bosch (22 marzo), Sketches of Islands di Paolo Fresu e Rino Cirinnà (12 aprile), il concerto di Tony Canto e Simona Molinari (19 aprile). Quindi il ritorno dell’Orchestra del Bellini con Capricci, Variazioni e Suite diretta da Daye Lin (10 maggio). Gran finale il 14 giugno con un appuntamento dedicato a Piazzolla, i tanghi, diretto da Francesco Di Mauro con il bandoneon di Massimiliano Pitocco, per un tributo al genio del tango nuevo.

Il critico d’arte Paolo Nifosì ha raccontato il valore del dialogo tra arti visive e spettacolo dal vivo, mentre il vicepresidente Giorgio Rizza ha annunciato la proroga della mostra dedicata a Banksy, attualmente ospitata negli spazi del teatro, confermando la vocazione del Garibaldi come spazio polifunzionale, dove l’arte si fa esperienza condivisa. Rizza ha ricordato i progetti collaterali della Fondazione, dal Teatro per le scuole al Teatro per le famiglie, fino ai musical e alle rassegne speciali. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla rassegna letteraria “Scenari”, presentata da Piera Ficili della Mondadori Bookstore Modica, che negli ultimi anni ha visto la partecipazione di autori di fama nazionale e un pubblico sempre più numeroso. Assieme al sostegno degli enti istituzionali come Regione Siciliana, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Modica e Libero Consorzio Comunale di Ragusa, fondamentale è il supporto straordinario degli sponsor privati, testimonianza concreta di un patto forte tra cultura e mondo imprenditoriale. Ai riconfermati Baps, Conad, Gruppo Minardo, Gruppo Zaccaria, Modicanello – Gruppo Iabichella, Impresa Leone Antonino e Figli (rappresentata dall’avvocato Vincenzo Leone) si è aggiunta quest’anno Coldwell Banker – Maxi Real Estate (rappresentata dal dott. Andrea Russo), tutti pronti a sostenere un teatro che è sempre in continuo fermento, uno dei centri culturali più vivaci e amati della Sicilia.