Il colpo
Assalto all'alba all'Eurospin a Catania: dipendenti legati e imbavagliati assistono al fallimento della rapina
I quattro banditi erano incappucciati. Uno ha puntato la pistola contro gli impiegati che sono stati sequestrati e poi "ripuliti" dei pochi spiccioli che avevano in tasca.
Si sono appostati. E hanno aspettato che qualcuno aprisse il supermercato. Un assalto in piena regola è avvenuto ieri mattina, all'alba, all'Eurospin di via Sabato Martelli Castaldi a Catania. Il commando di banditi, tutti incappucciati, ha pianificato il colpo con tutti i dettagli. Anche se una cosa l'ha calcolata male. Anzi malissimo. Ma torniamo indietro. I malviventi hanno atteso i due dipendenti che solitamente, alle 5,30 del mattino, aprono le saracinesche dell'hard discount. E li hanno presi alle spalle: uno dei quattro era armato di pistola e l'ha puntata contro gli impiegati terrorizzati che sono stati sequestrati. I banditi li hanno imbavagliati e bloccati con delle fascette di plastica ai polsi. Un sequenza rubata, forse, a qualche serie criminale che gira sulle piattaforme streaming a pagamento.
Il commando aveva con se forse un borsone. A un certo punto hanno tirato fuori un flex con cui volevano aprire la cassaforte d'acciaio. Ci hanno provato e riprovato ma alla fine non ci sono riusciti. La lama non è riuscita a scalfire il caveau con l'incasso. Per non restare a bocca asciutta allora hanno ripulito le tasche dei due dipendenti, pochi spiccioli che avevano nel portafogli. Poi sono scappati lasciando gli impiegati legati, che aiutandosi a vicenda sono riusciti a slegarsi e a chiamare il 112. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno ascoltato il racconto delle vittime. E il racconto della rapina fallita.
Durante la giornata i due dipendenti dell'hard discount sono andati alla stazione carabinieri di Nesima per formalizzare la denuncia. La caccia ai criminali è cominciata.