×

La cerimonia

Il Crocifisso rinato torna a Borgo Nuovo, l'arcivescovo Lorefice: «Dove le istituzioni sono assenti, la mafia pasce»

La scultura lignea restaurata dall'Accademia di Belle Arti riabbracciata dalla comunità del quartiere, era stata danneggiata gravemente dalle infiltrazioni. Ora è simbolo della speranza di rinascita tra investimenti pubblici e progetti sociali

Salvatore Ferro

13 Dicembre 2025, 18:35

20:04

Il Crocifisso rinato torna a Borgo Nuovo, l'arcivescovo Lorefice: «Dove le istituzioni sono assenti, la mafia pasce»

Se le istituzioni sono assenti, la mafia pascola tranquillamente. Il messaggio è arrivato forte, da parte dell'arcivescovo Corrado Lorefice, e in un'occasione di grande gioia collettiva, la riconsegna del crocifisso ligneo restaurato dall'Accademia delle Belle Arti alla chiesa di San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo.

L'opera, realizzata nel 1973 da Lino Vallazza Ortisei, si era staccata dalla parete della chiesa a causa delle infiltrazioni d'acqua, danneggiandosi pesantemente.

Le parole di Lorefice: "A Palermo se tutte le istituzioni non dimostrano di essere presenti dentro la carne della gente, soprattutto di quella martoriata e sfigurata, e di saper rispondere all'istanza di umanità e benessere, rispetto a ciò che è essenziale per l'uomo: il lavoro, il pane, la casa, sappiamo che c'è un'altra organizzazione, la mafia, che si sostituisce alle istituzioni e rischia di essere l'unica in grado di dare un pezzo di pane alla gente. Più i nostri quartieri sono sfigurati, più non sono belli, più la mafia pasce perché dimostra che solo lei riesce a dare quello che è essenziale per gli uomini. Non dobbiamo avere paura di denunciare - ha aggiunto il presule - su questo faccio un appello, sempre più convinto, anche perché solo così, possiamo vedere come lo Stato può essere al fianco di quanti sono vessati».

La cerimonia si è svolta alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, del ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, del commissario straordinario Fabio Ciciliano, del presidente della Regione Renato Schifani, del sindaco Roberto Lagalla, del prefetto Massimo Mariani. Ad accogliere la statua del Crocifisso, diventata simbolo della rinascita del quartiere, padre Antonio Garau.

«Dopo la formalizzazione dei progetti legati al decreto Caivano per Borgo Nuovo, il restauro e lo svelamento del crocifisso della chiesa di San Paolo rappresentano un gesto dal forte valore simbolico e il punto di partenza di un percorso più ampio di rigenerazione del quartiere - ha detto il sindaco - È un primo segnale concreto di attenzione e di presenza delle istituzioni, che anticipa un’importante attività di riqualificazione urbana e sociale: dalle scuole alle aree verdi, dagli spazi sportivi fino al recupero complessivo della chiesa di San Paolo, alla quale oggi diamo una prima, significativa risposta».

"Credo che un albero per poter dare buoni frutti abbia bisogno di radici profonde - ha detto Anna Maria Bernini - io sono cresciuta alla scuola di Silvio Berlusconi per una parte della sua vita e sono vissuta con alcuni dirigenti politici che hanno fatto la differenza, però è indispensabile che si innestino delle forze nuove. Io ho una visione del mondo liberale, cristiana, europeista, ma la mia è una visione da sessantenne, cioè da una persona che ha fatto la sua vita. Per quanto mi riguarda continuerò a essere disponibile, però è fondamentale che i giovani che credono nella politica trovino le porte aperte. Noi siamo il tramite per aprire loro queste porte". "Questa giornata è dedicata a voi ragazzi che siete i veri protagonisti. Dovete credere, e dobbiamo credere insieme, che una realtà periferica come quella delle borgate può crescere e migliorare sempre". Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, che ha aggiunto: "Anch’io sono cresciuto in una borgata. Erano altri tempi, c'era solidarietà, si stava insieme. Oggi ci confrontiamo con la criminalità e con la mafia che recluta i nostri giovani. Per questo abbiamo concentrato la nostra azione sul togliere i bambini dalla strada con iniziative come il bonus palestre, finanziando le famiglie per permettere ai ragazzi di crescere sotto il profilo educativo e fisico. Lo Stato non è una metafora, oggi c'è. Il governo Schifani ha stanziato 4,5 milioni di euro che, insieme ai 25 milioni del decreto Caivano, trasformeranno il quartiere: 1,3 milioni per chiesa e area parrocchiale di San Paolo Apostolo, 300mila euro per l’impianto sportivo di largo Gibilmanna, 1,4 milioni per il complesso scolastico "Maritain" e 1,5 milioni per strade e marciapiedi».

"Tutto ciò che si è fatto a Caivano contestualmente si sta facendo in otto altre aree di disagio, di degrado sociale, nel territorio nazionale - l'intervento del sottosegretario Mantovano - questo lavoro naturalmente si affianca a quello di prevenzione e contrasto delle forze di polizia, va di pari passo, perché oltre al contrasto alla piazza di spaccio va anche offerta una concreta alternativa per i bambini, gli adolescenti e i giovani. E l’alternativa è l'oratorio, la biblioteca, il campo sportivo, tutto ciò che permette di occupare la propria giornata in modo positivo. Siamo volutamente partiti dal restauro di un crocifisso che era caduto insieme con altri pezzi della chiesa perché la croce non ha soltanto un valore religioso, ma anche un valore civile."

La cerimonia di svelamento del crocifisso ligneo restaurato dall’Accademia delle Belle arti è stata l’occasione per fare il punto sul piano di rigenerazione e riqualificazione del quartiere Borgo Nuovo, a Palermo, grazie al progetto finanziato dal governo nazionale sul «modello Caivano». Il piano straordinario di interventi, a valere sulle risorse del dl 208/2024, prevede investimenti per 25 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 17 milioni di euro da altre fonti di finanziamento (cofinanziamento comunale del piano straordinario) tramite i quali l’amministrazione comunale effettuerà una complessiva rigenerazione del quartiere.
Tra gli interventi avviati: il progetto di manutenzione straordinaria del complesso sportivo in largo Gibilmanna per 2.400.000 euro; attualmente sono in corso la pulizia del sito e la messa in sicurezza. Tra le progettazioni in corso: la manutenzione straordinaria e il risanamento strutturale della chiesa di San Paolo Apostolo in piazza San Paolo per 2.500.000 euro; l'ampliamento del sistema di videosorveglianza per 488.728 euro;
la demolizione e la ricostruzione del padiglione A - plesso Borsellino - Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini al Largo Camastra da destinare a scuola dell’infanzia e scuola primaria per 2.612.800 euro; la manutenzione straordinaria della palestra del plesso Borsellino - istituto comprensivo Rita Levi Montalcini per 270.184 euro; la manutenzione straordinaria della casa del custode da destinare a spazio laboratoriale-ludoteca-biblioteca di quartiere del plesso Borsellino - istituto comprensivo Rita Levi Montalcini per 192.800 euro; la riqualificazione di strutture scolastiche esistenti dell’istituto comprensivo Russo Raciti per 270.184 euro. Masterplan per la rigenerazione del parco Tindari per 2 milioni di euro; rigenerazione del parco Robinson per 800.000 euro; il progetto di manutenzione straordinaria del complesso sportivo in largo Gibilmanna per 2.400.000 euro; la riqualificazione di aree dismesse e realizzazione di nuovi spazi pubblici all'aperto per 2 milioni di euro.