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il provvedimento

Paternò, revocato l’incarico al presidente dell’Ama

Continua l’azione di rinnovamento degli organi di sottogoverno condotta dai commissari straordinari

11 Dicembre 2025, 23:15

Paternò, revocato l’incarico al presidente dell’Ama

Continua l’azione di rinnovamento promossa dai commissari straordinari e che sta investendo gli organi di sottogoverno cittadino. Dopo il nucleo di valutazione saltano i posti anche per gli esperti (presidente, collegio sindacale e revisori dei conti) dell’Ama, l’azienda idrica cittadina.

Se per i professionisti del collegio sindacale e dei revisori dei conti si è trattato di un mancato rinnovo dell’incarico, scaduto lo scorso settembre e andato avanti in prosecuzione, si è operato con una revoca dell’incarico per il presidente, Orazio Terranova, fedelissimo dell’ex sindaco Naso e candidato alle precedenti elezioni in una delle liste a sostegno dell’ex primo cittadino. Un addio sofferto questo di Terranova che ha provato a rimanere al suo posto senza riuscirci. Già ad una precedente riunione, poco più di una settimana fa, i commissari hanno spiegato che non avrebbero rinnovato o che preferivano le dimissioni di tutti gli esperti nominati dal sindaco Naso. Terranova, però, non ha ceduto, fino all’estrema conseguenza, con i commissari che in assenza di dimissioni hanno provveduto a revocargli l’incarico. Un addio determinato non da questioni legate all’attività che ha portato allo scioglimento per mafia del Comune, ma più semplicemente seguendo ciò che di norma accade con le nomine di sottogoverno. Trattandosi di incarichi fiduciari ogni sindaco sceglie la sua squadra. La domanda che tutti ora si pongono è: chi verrà nominato ora? Per quanto riguarda il nucleo di valutazione i commissari hanno deciso che la scelta dei nuovi componenti avverrà tramite bando. Già pubblicato sul sito del Comune un avviso pubblico. È probabile che anche per l’Ama avverrà lo stesso.

Intanto, con una determina del settore Affari generali, sono stati disimpegnati 40mila euro, sui 150mila destinati al rimborso dei consiglieri per le riunioni di commissione per il 2025. Visto lo scioglimento la somma non era più utilizzabile. Con un’altra determina i commissari hanno fissato i diversi ruoli rispetto agli organi di rappresentanza. In sostituzione del Consiglio comunale i tre commissari opereranno in maniera congiunta e le delibere verranno adottate a maggioranza; per la Giunta è sufficiente la presenza di due componenti, con il voto favorevole di entrambi; le competenze del sindaco spettano a ognuno dei componenti della commissione.