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Quando i ragazzi diventano Ciceroni: due giorni di scoperte nelle Giornate Fai
Novecento studenti dei licei Einaudi, Gagini e Quintiliano hanno trasformato la città in un’aula a cielo aperto, guidando centinaia di studenti attraverso palazzi storici, opere d’arte e l’antica tradizione dell’opera dei pupi
Le Giornate Fai per le scuole si sono concluse con un successo che ha superato ogni aspettativa. Nelle due giornate del 25 e 27 novembre, favorite da un clima mite e soleggiato, circa 900 studenti provenienti dagli istituti della provincia hanno preso parte alle visite organizzate dal Fondo Ambiente Italiano. Una partecipazione straordinaria che ha confermato l’interesse crescente dei giovani verso la storia e il patrimonio culturale della città.
Protagonisti assoluti dell’edizione siracusana sono stati gli apprendisti Ciceroni, gli studenti–guide del Liceo Einaudi, dell’Istituto Gagini e del Liceo Polivalente M. F. Quintiliano, che per due giorni hanno accompagnato coetanei e docenti attraverso tre luoghi simbolo del patrimonio cittadino: Palazzo Greco, la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo e il Museo dei Pupi di Siracusa.
A Palazzo Greco, sede dell’Inda, i giovani ciceroni hanno illustrato con passione la storia dell’edificio, dalle strutture trecentesche salvate dalle demolizioni del Novecento ai portali medievali riemersi negli anni Trenta, fino ai danni dell’incursione del 1942. Un racconto vivido che ha restituito ai visitatori la complessità e la bellezza di un palazzo spesso poco conosciuto.
Alla Galleria di Palazzo Bellomo gli studenti hanno guidato i gruppi tra dipinti, sculture e collezioni medievali e rinascimentali, valorizzando uno dei musei più importanti della città. Al Museo dei Pupi, invece, hanno accompagnato i compagni nel mondo dell’opera dei pupi, narrando la storia dei pupari, delle botteghe artigiane e dei celebri paladini.
La preparazione, la sicurezza e l’entusiasmo mostrati dagli apprendisti Ciceroni hanno sorpreso e coinvolto i visitatori, trasformando ogni percorso in un’esperienza di scoperta condivisa. Le scuole partecipanti hanno espresso grande soddisfazione, evidenziando il valore educativo dell’iniziativa, capace di unire conoscenza, responsabilità e senso civico.