la denuncia
Anche i contatori dell'acqua vengono rubati: emergenza a Catania e nell'hinterland
Famiglie senz'acqua, danni alla rete e costi urgenti per Sidra
Una nuova emergenza sta colpendo la città di Catania e in altri comuni dell'hinterland: nelle ultime settimane si moltiplicano i furti di contatori idrici in ottone, installati presso le utenze servite da Sidra S.p.A.. I colpi, rapidi e mirati, avvengono nelle ore notturne e lasciano interi nuclei familiari improvvisamente senz'acqua, con gravi ripercussioni sul servizio.
Secondo l’azienda, il fenomeno è in costante aumento e riguarda i gruppi di misura del Servizio Idrico Integrato. Il danno è duplice: da un lato gli utenti privati della fornitura, dall’altro Sidra costretta a mobilitare personale e mezzi per sostituire i contatori trafugati, sostenendo costi significativi e intervenendo con urgenza per ripristinare la normalità.
Oltre all’interruzione del servizio, la rimozione dei dispositivi provoca anche ingenti perdite d'acqua dagli impianti danneggiati, con rischi di allagamenti e squilibri di portata sulla rete. Una situazione che, avverte l’azienda, può influire sulla qualità dell’erogazione idrica all’intera collettività.
Sidra invita gli utenti colpiti a presentare tempestivamente denuncia alle autorità competenti, documento indispensabile per avviare le procedure di ripristino. «Nonostante le forti criticità – sottolinea il presidente Mario Di Mulo – confermiamo il nostro impegno a garantire continuità ed efficienza del servizio idrico, ringraziando cittadini e istituzioni per la collaborazione».