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il caso

Branco di ragazzini aggredisce giovani medici allo skate park di Bonagia a Palermo: il racconto delle vittime

In azione un gruppo di "maranza" locali che poi si è dato alla fuga

Redazione La Sicilia

22 Novembre 2025, 20:37

22:16

Branco di ragazzini aggredisce giovani medici allo skate park di Bonagia a Palermo: frattura al naso per una delle vittime

Palermo, aggressione al nuovo skatepark di Bonagia, struttura di prossima inaugurazione.

Un gruppo di giovani appassionati di skateboard, che si era recato a visionare l’impianto, è stato avvicinato e poi assalito da alcuni adolescenti. L’episodio risale a martedì 18 novembre ed è stato raccontato dalle stesse vittime in un video rilanciato sulla pagina Instagram sad.society.skateboarding.

Nel filmato si vede uno dei presenti parlare con le forze dell’ordine, intervenute insieme ai sanitari, spiegando: "eravamo qua fuori a vedere il parco: alcuni ragazzi della zona ci hanno avvicinato, hanno cominciato a prenderci in giro e poi ci hanno tirato delle pietre".

Il giovane, con evidenti segni sul volto, aggiunge: "Con noi c'era anche una ragazza, sono venuti in 6-7 e cercavano la rissa: ho riportato una frattura scomposta delle ossa nasali, per cui dovrò essere sottoposto a un intervento".

Lo stesso skater sottolinea come "venivano espresse perplessità sulla sede in cui doveva nascere quest’impianto sportivo: siamo sicuri che non sarà l’ultimo episodio, mi chiedo cosa debba accadere prima che il Comune ci ascolti. Noi siamo stati relativamente fortunati, perché poteva andare peggio".

E prosegue con un appello: "in questa città gli skaters sono sempre stati trattati come cittadini di terza categoria: mi chiedo come i genitori di chi vuole praticare questo sport possano accompagnare i ragazzi in un impianto di questa tipologia. Mi auguro che dopo quest’evento il Comune ci ascolti e possa dare spazi in centro a chi pratica skateboard: abbiamo bisogno di poter praticare in serenità la nostra passione, senza bisogno di guardarci le spalle o di avere paura che qualcuno possa avvicinarsi a noi con cattive intenzioni".

Sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri.