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Opere pubbliche

Giarre, il quartiere Carmine attende la valorizzazione

Teatro incompiuto e centro sociale mai aperto sono cartoline di degrado

Mario Previtera

18 Novembre 2025, 06:01

Giarre, il quartiere Carmine attende la valorizzazione

Il quartiere Carmine - che si estende da via Teatro fino alla villetta San Francesco, passando per via Martoglio e i complessi residenziali di via Metastasio - continua a scontrarsi con il silenzio riguardo la ripresa dei lavori di completamento dello storico teatro incompiuto.

L’opera pubblica, simbolo dell’attesa e della mortificazione per la comunità, rimane un desolante scheletro di cemento con gli ultimi cantieri fermatisi nel 2015, dando vita ad un contenzioso. Il progetto di completamento, finanziato con i fondi del Contratto di Quartiere, è imprigionato nella farraginosa burocrazia comunale e regionale.

Nonostante la Regione abbia confermato a più riprese la disponibilità di 1,6 milioni di euro - fondi residui del finanziamento originario - i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’opera non riescono a ripartire. Fra tavoli tecnici, perizie e lungaggini mortificanti. Accanto al teatro, resta irrisolta la destinazione d’uso assegnata al centro sociale di via Alfieri, ricavato al piano terra delle due palazzine popolari rifunzionalizzate, sempre grazie al Contratto di Quartiere. La realizzazione del centro era, oltretutto, il presupposto fondamentale del finanziamento, nato con l’intento di valorizzare un’area urbana depressa, attraverso l’incentivazione dell’aggregazione sociale. Alla fine conta il risultato: la struttura rimane tristemente anonima e nessun centro sociale è stato mai inaugurato. Nel frattempo il plesso edilizio comunale di via Alfieri, rimasto nell’oblìo per lunghi anni, nel recente passato è stato anche pesantemente danneggiato da un incendio doloso. E dopo le opere di recupero finanziate dal Comune i locali sono diventati un gigantesco ripostiglio. Mobili e masserizie di varia tipologia sono ammassati, occupando ogni spazio libero di quello che mai è diventato un centro civico per le attività ricreative a servizio degli abitanti del quartiere popolare. E nell’estesa area urbana del Carmine restano irrisolte anche le richieste avanzate dagli anziani che frequentano la villetta San Francesco d’Assisi; da oltre un anno sollecitano a gran voce la concessione di un centro incontro per potersi riunire, giocare a carte e socializzare, evitando di restare fuori, tra i vialetti dell’area verde attrezzata di fronte a piazza Carmine, dove un nutrito gruppo di pensionati ha allestito un piccolo gazebo.