Mobilità
Nuove linee Amts per raggiungere Catania
Da gennaio 8 Comuni dell’hinterland beneficeranno del progetto strategico che è coordinato dalla Città Metropolitana
Segna una svolta significativa per la mobilità dell’area metropolitana di Catania: a partire da gennaio prenderanno il via i nuovi collegamenti in bus gestiti da Amts che connetteranno il capoluogo con una serie di comuni limitrofi.
L’obiettivo è chiaro: offrire un’alternativa concreta e sostenibile all’uso dell’auto privata per ridurre il traffico e l’inquinamento. I comuni interessati da questa importante iniziativa sono Misterbianco, Gravina, San Pietro Clarenza, Mascalucia, Tremestieri, Sant’Agata Li Battiati, San Gregorio e Aci Castello.
Il progetto rappresenta un impegno a lungo termine, con un investimento complessivo di tre milioni di euro che sarà distribuito nel triennio 2026-2028.
La cabina di regia del progetto è stata affidata alla Città metropolitana di Catania, che ha svolto un ruolo cruciale nel coordinamento. A tal fine, sono stati convocati diversi incontri con i sindaci dei Comuni coinvolti e i vertici dell’Amts per definire gli ultimi aspetti operativi e logistici in vista dell’avvio del servizio. L’ultima riunione di coordinamento si è tenuta nella sede del Centro direzionale. In quell’occasione, il sindaco metropolitano Enrico Trantino ha sottolineato la portata strategica dell’iniziativa.
«Da gennaio, grazie al cofinanziamento della Città metropolitana, partiranno le nuove linee Amts con i comuni fino ad oggi non serviti dal trasporto pubblico locale, oppure incrementando il servizio pubblico nei comuni laddove già esiste il servizio - ha dichiarato il sindaco Trantino - Un segnale concreto della visione di mobilità che intendiamo promuovere sin dal nostro insediamento».
L’obiettivo primario non è solo logistico, ma anche culturale: favorire l’abbandono dell’auto privata per contribuire concretamente alla riduzione del traffico e dell’inquinamento sulle strade e per la città di Catania. Un altro elemento di grande impatto per l’utenza sarà il biglietto integrato. Come precisato dal sindaco Trantino, i cittadini potranno attraversare i comuni limitrofi fino al centro della città di Catania fruendo di bus dell’Amts e Metropolitana, garantendo così una soluzione di mobilità completa e intermodale.
Le valutazioni tecniche sono state curate dal dirigente dott. Lorenzo Mari e dall’avvocato Ivan Albo, consulente del sindaco metropolitano, che hanno seguito il progetto sin dalle prime fasi, insieme al dott. Federico Fariselli, esperto alla mobilità della Città metropolitana, promotore dell’iniziativa. Con l’ampliamento del servizio Amts verrà offerta un’alternativa reale e sostenibile all’uso dell’auto privata.