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Paternò

«Un Osservatorio permanente sulla sicurezza»

L’associazione “L’Aria Nuova” ha avviato una raccolta di firme per una delibera di iniziativa popolare da portare in Consiglio comunale

25 Ottobre 2025, 23:08

«Un Osservatorio permanente sulla sicurezza»

Si torna a parlare di sicurezza. Le continue risse, soprattutto con protagonisti stranieri, creano un clima di paura, allarme e tensione, per i quali si richiede un intervento ad oggi non ancora arrivato, nonostante la tematica sia di primo piano da quasi 2 anni. Per affrontare il problema con gli strumenti adeguati l’associazione “L’Aria Nuova” ha depositato circa 8 mesi fa, una proposta di regolamento per l’istituzione di un Osservatorio permanente in tema sicurezza, rimasto lettera morta nei cassetti del Comune e mai arrivato all’attenzione del Consiglio comunale, organo deputato a emendarlo (se necessario) e votarlo.

Una situazione non nuova, visto che anche i regolamenti redatti dalle diverse Commissioni consiliari e poi inviati agli uffici comunali per eventuali modifiche da apportare, non sono mai arrivati in Aula. Per superare l’ostacolo e l’attuale stallo, l’associazione “L’Aria Nuova” ha deciso di trasformare la proposta in delibera di iniziativa popolare. Da qui la necessità di raccogliere le firme necessarie da allegare al documento per l’invio al Consiglio, per l’avvio di un dibattito e l’approvare l’atto. Ieri, prima giornata di raccolta firme, in via Fonte Maimonide, nei pressi del mercato trisettimanale. «L’iniziativa - evidenziano dall’associazione - ha riscosso grande partecipazione e ha rappresentato un importante momento di confronto con i cittadini. Il nostro è un progetto nato con un obiettivo chiaro: essere tra la gente e per la gente, ascoltando le loro voci, i loro bisogni e le loro paure. Il nostro gazebo è diventato un punto d’incontro per numerosi cittadini. Non solo firme, ma anche testimonianze dirette di chi vive quotidianamente la città e affronta le difficoltà legate alla sicurezza urbana. Molti hanno voluto raccontare episodi e situazioni che hanno generato un forte senso di insicurezza; altri, invece, hanno espresso la disponibilità a collaborare e a sostenere il percorso dell’associazione».

Il regolamento è solo uno dei punti che l’associazione ha posto all’attenzione del Comune in tema sicurezza; tra gli altri figurano: l’adesione al “Forum italiano per la sicurezza urbana”; l’avvio di una collaborazione con i Comuni della Piana di Catania per un maggiore controllo dei flussi di lavoratori stranieri e la prevenzione dello sfruttamento lavorativo.

La raccolta firme proseguirà il prossimo 8 novembre in viale dei Platani.