Il residuato bellico
Una bomba da 450 chili vicino al centro abitato di Pantelleria: evacuate quasi mille persone
Per far brillare l'ordigno d'aereo americano è stata creata un'area sicura di 800 metri di raggio. Intervenuto l'Esercito e la Marina militare

Una bomba d’aereo americana da 1000 libbre (circa 450 chili) è stata rinvenuta in prossimità del centro abitato dell’isola di Pantelleria. Gli artificieri dell’Esercito Italiano e i palombari del Gos (Gruppo operativo subacquei) della Marina militare, su richiesta della Prefettura di Trapani, sono intervenuti per la bonifica del territorio dal residuato bellico.
Per effettuare la delicata operazione è stato necessario istituire un’area di sicurezza con un raggio di circa 800 metri, che ha comportato lo sgombero di circa un migliaio di residenti. I militari del 4° Reggimento genio guastatori di Palermo, dopo avere predisposto una speciale camera di espansione per contenere eventuali effetti dell’esplosione controllata, hanno neutralizzato sul posto l’ordigno, consegnandolo successivamente ai palombari del nucleo Sdai (Sminamento difesa anti mezzi insidiosi) della Marina militare di Augusta, artificieri subacquei con competenza unica nella dimensione marittima e subacquea del comparto difesa, per la definitiva distruzione.
La Prefettura, in collaborazione con l’Esercito e la Marina militare, ha diretto e coordinato tutte le operazioni necessarie ad assicurare il corretto svolgimento dell’attività.