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Pedara

Il territorio comunale è stato liberato da oltre tre quintali di amianto

Conclusa un'imponente operazione di bonifica ambientale voluta dal sindaco e dall'assessore all'Ecologia

Simone Russo

12 Ottobre 2025, 23:31

Il territorio comunale è stato liberato da oltre tre quintali di amianto

Oltre 3 quintali di amianto rimossi in nome del rispetto per il pianeta che ci ospita. Un’imponente operazione di bonifica ambientale si è conclusa con successo nel territorio di Pedara, un’azione che si configura non solo come tutela della salute pubblica, ma come un forte segnale di responsabilità del territorio.

Su volontà del sindaco Alfio Cristaudo e dell’assessore all’Ecologia Salvatore Corsaro, è stato messo in campo un intervento straordinario che ha portato al ritrovamento e alla rimozione di circa 3.200 kg di materiali contenenti amianto. Il ritrovamento di questo ingente quantitativo - tra cui lastre ondulate, tubazioni, spezzoni vari e ben sei vasche di diverse dimensioni - rappresenta una ferita nel tessuto ambientale del Comune.

L’amianto, noto cancerogeno e altamente inquinante, è stato individuato in decine di punti, diffondendosi in aree cruciali del territorio, come via Tarderia, via Mattia Preti, via Verdi, via Guardia Ragala, via della Resistenza, via Montarello, via Piano Ellera, via Grotta Monaco, via Monte Po’, via della Regione, via Mandre di Bonforte, via Bolano e zone limitrofe. La sua dispersione indiscriminata è un atto di irresponsabilità che compromette la salubrità del suolo e dell’aria, elementi vitali per l’ecosistema. «Questo non è un semplice intervento di rimozione, ma un’affermazione chiara del nostro impegno verso un futuro più sostenibile e sicuro - hanno dichiarato in coro il sindaco Cristaudo e l’assessore Corsaro - L’amianto non è solo un nemico della salute umana, causando ancora oggi decessi e patologie gravissime; è anche un grave sfregio al paesaggio e una minaccia costante all’equilibrio ambientale. Rimuoverlo, affidandosi esclusivamente a ditte specializzate e autorizzate, è un dovere etico prima che amministrativo. È un gesto concreto di cura e rispetto verso la Terra».

Per consolidare i risultati raggiunti e prevenire nuovi episodi di inquinamento, l’Amministrazione ha lanciato un appello alla collaborazione civica. Si invita la cittadinanza ad agire con consapevolezza e senso civico: non manipolare né spostare in alcun modo materiali sospetti, ma segnalarne immediatamente la presenza agli uffici comunali o alle autorità competenti. Solo in questo modo si possono garantire interventi rapidi, efficaci e in totale sicurezza, proteggendo gli operatori e la comunità intera. «Solo attraverso la partecipazione attiva e responsabile di ogni cittadino - concludono gli amministratori - possiamo onorare il nostro territorio».