Mazara, al cimitero comunale danneggiate sette lapidi

Il cimitero comunale di Mazara del Vallo torna al centro dell’attenzione per nuovi episodi di vandalismo. Dopo il danneggiamento, lo scorso giugno, della lapide del suocero del consigliere Rino Giacalone, nelle ultime ore sono state colpite altre tombe, tra cui quella del padre del consigliere Ciccio Foggia. Episodi distinti, ma ravvicinati nel tempo e legati a figure pubbliche, che non possono essere considerati semplici coincidenze. In particolare, sono state danneggiate 7 lapidi e rubati arredi in metallo.
Ad intervenire con fermezza è il sindaco, Salvatore Quinci, che dopo avere presentato denuncia ai carabinieri, ha espresso preoccupazione e condanna: «Colpire le lapidi significa colpire la memoria e il rispetto che una comunità deve ai suoi defunti».
Il primo cittadino ha chiesto alle autorità competenti di «fare piena luce sui fatti e accertare ogni responsabilità». Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri della locale Compagnia. L’amministrazione comunale seguirà con attenzione l’evolversi dell'attività investigativa, offrendo piena collaborazione.
«Mazara ha il diritto di sapere e il dovere di proteggere i propri luoghi della memoria - ha concluso il sindaco – è importante tutelare il cimitero come spazio sacro e simbolico per l’intera comunità».