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Giardini Naxos, il maltempo non spaventa gli yacht

In attesa dei lavori di riqualificazione dell’area di Schisò continua la sfilata di imbarcazioni di lusso

29 Settembre 2025, 20:16

29 Settembre 2025, 20:15

Giardini Naxos., il maltempo non spaventa gli yacht

Giardini Naxos. Continuano, anche in questi giorni, gli arrivi di grandi yacht e navi da crociere. Il maltempo, durato per la verità soltanto poche ore, non sarà sufficiente ad annullare gli arrivi già programmati.

Nelle belle serate settembrine le luci delle imbarcazioni, da Capo Taormina a Schisò, hanno rappresentato quel quid in più nel suggestivo scenario naturalistico che è caratteristico del comprensorio turistico taorminese.

Purtroppo nell’area di Schisò è iniziata la smobilitazione generale delle imbarcazioni ormeggiate. Segnale questo che il porto giardinese non viene considerato sicuro per affrontare le mareggiate della stagione invernale. In tanti ricordano, ad esempio, i “cavalloni” che rovinarono decine di imbarcazioni da diporto ormeggiate a fine agosto di anni addietro all’interno dell’area portuale.

Al momento eventi calamitosi come quello sembrano essere dimenticati, ma la marineria locale non vuole correre rischi. Molte imbarcazioni vengono tirate in secca proprio perché non si ha a disposizione un approdo considerato a prova di inattese mareggiate. Intanto dovrebbe riparti l’iter per la grande riqualificazione del porto di Schisò.

I fondi a disposizione del quadro economico sono 4 milioni e 200mila euro per un importo di lavori da tre milioni e 350mila euro. Con questa somma si intende riqualificare tutto quello che è il pontile dove vi saranno anche ormeggi per yacht di lusso.

L’iter sembra, però, andare per le lunghe. Al momento si vuole intervenire, ad esempio, sulle ringhiere della zona alta del molo e fare in modo da portare la passeggiata a piedi sino alla fine del pontile stesso. L’idea che va per la maggiore è quella di installare un monumento di ricordo ai Caduti del mare.

Una volta completato il Piano di intervento si preannuncia il necessario bando per l’affidamento dei lavori e si procederà all’esecuzione dell’opera che è già finanziata, appunto, dalla Regione Sicilia.

Intanto vi sono varie problematiche da risolvere, come quella, ad esempio, dell’insabbiamento dell’area portuale di Schisò che è stata più volte segnalata.