Trasporto pubblico urbano: nuovo gestore, nuovi servizi

Aumento dei servizi di collegamento con i diversi quartieri cittadini, abbattimento delle barriere architettoniche sui bus e istituzione di collegamenti notturni verso la frazione balneare agrigentina e non solo. Queste, in buona sostanza, le novità che dal 15 dicembre saranno apportate al trasporto pubblico urbano dopo l’aggiudicazione al nuovo gestore: la società consortile Tag Trasporti Agrigento avvenuta, per la prima volta, con gara a procedura aperta.
«Il servizio – spiega Gerlando Principato, assessore comunale ai Lavori pubblici – prevede percorrenze chilometriche pari a 908.574 bus*chilometri, una durata contrattuale pari a 9 anni e sarà improntato su criteri di efficienza, sostenibilità, attenzione all’utenza e pieno rispetto dei diritti dei lavoratori».

Nel dettaglio, seguendo anche le indicazioni del Consiglio comunale, il nuovo servizio punta a diversificare e intensificare i collegamenti tra i diversi quartieri e la città. In primis il raddoppio delle corse della linea 5 (Agrigento – via Mattarella – Calcarelle) con la riduzione dei tempi di attesa e l’allineamento con gli orari dei mezzi pubblici extraurbani. Allineamento che interesserà anche la linea 4 (Agrigento – Fontanelle – San Michele – ospedale) con gli orari di inizio e fine dei tirocini ospedalieri e con l’intersezione con la linea 5, tenuto conto della fermata al quadrivio Spinasanta, e con il potenziamento serale e notturno feriale e festivo. Non solo. È previsto anche il collegamento diretto da e per la zona di Quartararo per chi giunge da Gela, Licata, Palma di Montechiaro e Villaggio Mosè: la copertura sarà garantita con almeno 4 corse (andata e ritorno) nelle ore di punta. Sarà attivato un collegamento che collega le frazioni di Giardina Gallotti e Montaperto direttamente con San Leone nel periodo estivo e, restando nella zona a sud della città, saranno ripristinate la linea che conduce a Maddalusa e le fermate in via Cavaleri Magazzeni e sarà istituito il collegamento notturno, sempre nel periodo estivo, verso San Leone. Le novità riguardano anche il collegamento dei bus con il trasporto extraurbano e con i treni per raggiungere località esterne; la creazione di servizi a chiamata; l’abbattimento delle barriere architettoniche e la previsione di sistemi di pagamento sui mezzi urbani.