×

Il caso

Srr Caltanissetta sud: la “giornata bollente” dei rifiuti tra i costi e la matassa del servizio

Verrà chiesto un parere all'Anac per uniformare la scadenza del contratto con la Impianti e poi indire la gara d'appalto

Maria Concetta Goldini

20 Novembre 2025, 10:00

Srr Caltanissetta sud: la “giornata bollente” dei rifiuti tra i costi e la matassa del servizio

Il servizio rifiuti è in fermento su vari fronti dall’impiantistica a quelli dei costi e della gestione. Due gli incontri della giornata di ieri. Ieri mattina nell’incontro al Libero Consorzio di Caltanissetta, presenti anche Impanti e Srr, è arrivata una risposta ai quesiti sui costi dell'addizionale per il mancato raggiungimento della soglia di raccolta differenziata. I tecnici provinciali, supportati da un parere della Regione, hanno ribadito che la penale va calcolata sul singolo Comune e non sull'ambito, come sostiene il sindaco. Quest’ultimo, pur riservandosi di valutare il chiarimento, ha specificato: «Se così è, la questione riguarda solo il 2023, mentre per il 2024 la soglia è stata superata e non dobbiamo versare nulla». Nessun cambiamento, inoltre, è previsto per il tributo speciale sui conferimenti a Timpazzo. Le verifiche del Libero Consorzio hanno confermato il costo di 12,36 euro/tonnellata, invalidando la richiesta del Comune di ridurlo a 7,75 euro/tonnellata. La battaglia del sindaco su errori nei costi fatturati al Comune non dovrebbe dare quindi i risultati sperati. Solo una correzione delle fatture di un solo anno.

È stata invece una riunione lunghissima e con toni accesissimi quella svoltasi in serata al Comune con la presenza dei sindaci della Srr, la Impanti, Filippo Balbo come delegato della Provincia, legali e revisori. Il servizio di raccolta rifiuti gestito dalla società in house Impanti non può essere prorogato. Così stabiliscono nuove norme. Si dovrebbe assegnare un nuovo appalto con relativa gara. Scade a breve a Butera e Delia e a seguire negli altri Comuni. Impanti non potrebbe più gestire il servizio laddove scade. Le scadenze negli 8 Comuni dell’ambito sono in anni diversi. Come fare ad allineare la scadenza del servizio nei vari Comuni fino a quello con scadenza più lunga che è Piazza Armerina? Si è deciso dopo una discussione fiume di chiedere un parere all'Anac. La patata bollente resta sul tappeto. E non è stata trovata nemmeno una soluzione per la gestione dell'impianto di compostaggio di Brucazzi e il passaggio a Impanti da Ato Ambiente delle vasche di Timpazzo. Anche in questo caso tanti discorsi e il rinvio all'attesa degli esiti dell'assemblea dell'Ato Ambiente Cl2 che è prevista per il 24 novembre. Non è stato trattato il tema sollevato da Di Stefano sulla regolarità o meno della proroga per 3 anni dell'incarico di amministratore di Impianti all'ing. Picone.