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il fatto

Terremoto politico a Sciacca, il sindaco manda a casa gli assessori del Pd (suo stesso partito) e il M5S

I tre assessori e quattro consiglieri in una lunga lettera hanno contestato l'attività amministrativa

10 Novembre 2025, 20:24

11 Novembre 2025, 11:27

Terremoto politico a Sciacca, il sindaco manda a casa gli assessori del Pd (suo stesso partito) e il M5S

Il sindaco di Sciacca Fabio Termine ha revocato le deleghe agli assessori Valeria Gulotta, Simone Di Paola e Alessandro Curreri, i primi due del Pd, il terzo del M5S. Li ha ringraziati per il lavoro svolto, ma ha sancito una rottura ormai irreversibile.

La decisione arriva dopo mesi di tensioni interne alla maggioranza, culminati in un documento firmato dai tre assessori e da quattro consiglieri comunali, in cui veniva contestata apertamente la gestione politico-amministrativa del primo cittadino. In quel testo, si chiedeva una revisione delle deleghe e un rilancio dell’azione amministrativa, giudicata insufficiente e priva di visione strategica.

Il sindaco, nel motivare la revoca, ha sottolineato come quel documento rappresentasse un atto politico chiaro, che non poteva essere ignorato. Gulotta era in carica dal 2022, nominata da Termine già in campagna elettorale, mentre Curreri e Di Paola erano entrati in giunta un anno fa al posto di Salvatore Mannino al quale era stato revocato l'incarico e del dimissionario Antonio Certa.